26 SETTEMBRE 2003: In marcia per difendere il tempo pieno.
Il 26/9 è stata indetta la Giornata nazionale per la Scuola Pubblica, in difesa del tempo pieno e prolungato, contro la riforma Moratti.
L'iniziativa giunge a pochi giorni dall'approvazione del primo decreto attuativo della riforma Moratti che, dopo due anni di tagli ad organici e risorse, dispone una pesante riduzione del tempo scuola già a partire dal prossimo anno.
In moltissime città italiane genitori, insegnanti, studenti organizzeranno assemblee informative, feste e spettacoli nelle scuole, manifestazioni in piazza e ogni altra iniziativa utile a sensibilizzare l'opinione pubblica sullo scempio in atto nella Scuola Pubblica.
Il mondo della scuola bolognese, che già due anni fa portò in piazza migliaia di persone per protestare contro i tagli, è ancora una volta in prima linea nel difendere il diritto irrinunciabile ad una Scuola Pubblica di qualità. Nelle scorse settimane, i genitori della rete GASP, i principali sindacati degli insegnanti (COBAS, CGlL, CISL, GILDA ) nonchè varie associazioni sensibili ai problemi della scuola (Legambiente, Scuola e Costituzione, CGD, etc..) hanno unito le forze costituendo il "Tavolo cittadino in difesa della Scuola Pubblica" che ha aderito alla Giornata Nazionale invitando tutto il mondo della scuola a ritrovarsi in:
PIAZZA NETTUNO ORE 17:30
Più che una manifestazione sarà una festa: giocolieri e animatori intratterranno i bambini, sarà presente la banda, hanno dato la propria adesione Patrizio Roversi e Siusi Blady., altre iniziative sono in corso di preparazione.
La festa/manifestazione in piazza, seguirà mobilitazioni "creative" organizzate da genitori e insegnanti in molte scuole di Bologna e Provincia.
Alcune scuole raggiungeranno il centro storico con una biciclettata, le più lontane arriveranno in treno, altri ancora si ritroveranno direttamente in piazza all'uscita dal lavoro o dopo aver ritirato i bambini da scuola.
E' MOLTO IMPORTANTE ESSERCI, RENDERE VISIBILE IL NOSTRO DISSENSO
Tra breve i provvedimenti "riduttivi" saranno operativi e, una volta approvati, difficilmente potranno essere rivisti. E' in questi mesi che ci giochiamo la fisionomia della scuola che ospita e ospiterà i nostri figli.
Vi invitiamo ad essere presenti e a girare l'invito (via e-mail, davanti alle scuole o durante le assemblee di classe) a chiunque, genitore, insegnante, cittadino riteniate possa essere interessato.